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La Nobile Arte

Boxe, benessere per il metabolismo e il mindset






L’allenamento nel pugilato


L’allenamento è considerato uno dei più completi, perché comprende sia una parte aerobica sia una parte di potenziamento muscolare che prevede l’uso di pesi. L’allenamento aerobico ad alta intensità previsto nel pugilato sicuramente fa in modo di ottenere un’ottima risposta del nostro corpo a livello cardiaco, mentre l’allenamento con i pesi fa in modo che il muscolo venga stimolato e che riprenda la sua tonicità, favorendo non solo il dimagrimento ma dando così la forza necessaria per poter assestare bene i colpi. È una combinazione perfetta tra forza, agilità e coordinazione.




Alimentazione perché è importante ?


I nostri muscoli hanno bisogno di nutrimento per poter svolgere le loro attività . È importante mantenere un’idratazione e un’alimentazione adeguata che non crei carenzeeccessi, tutto ciò che è in eccesso rispetto alle necessità si trasforma in grasso, al contrario se mangiamo troppo poco non abbiamo energie sufficienti che vengono prese dai muscoli. Ogni individuo presenta un certo metabolismo pertanto sarebbe ottimale rivolgersi ad un professionista in grado di assegnare il corretto apporto calorico. Durante lo sforzo fisico tendiamo a perdere insieme ad essa microelementi e acqua. L’acqua trasporta i nutrienti nel sangue ed è il principale alleato che garantisce il corretto funzionamento dei processi all’interno del nostro corpo che non sono solo legati alla digestione, si consiglia di bere molto durante la giornata, e anche durante l’allenamento facendo sorsi più piccoli per non appesantirsi, ma più frequenti così da garantire un equilibrio.



Gli effetti fisiologici


Due studi pubblicati sul Journal of Sports science and medicine e sul portale Sport, Science, Medicine and Rehabilitation descrivono gli effetti fisiologici di questo sport dal punto di del metabolismo. Lo scopo degli studi era di dimostrare gli effetti benefici della boxe per la prevenzione di malattie croniche dovute ad un peso eccessivo nei soggetti presi in esame e del conseguente miglioramento della composizione corporea, della risposta cardiovascolare e degli aspetti psicologici. Entrambi gli studi avevano lo scopo di dimostrare gli effetti benefici della boxe. La differenza sostanziale fra i due studi è che il primo studio è stato condotto su due adolescenti considerati obesi e a rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari valutando anche l’aspetto psicologico e il secondo su individui adulti affetti da obesità addominale focalizzandosi prettamente sugli effetti fisiologici. Per quanto riguarda il primo studio è stato proposto un allenamento di boxe senza contatto che prevedeva l’alternare allenamenti di attività aerobica ad alta intensità e resistenza, ci sono state sessioni di un’ora in tre giorni non consecutivi, ogni settimana per 12 settimane e le valutazioni dello stato di salute sono state effettuate prima e dopo l’esperimento per vederne i cambiamenti. Il risultato è stato un significativo miglioramento del grasso viscerale, ossia quello intorno agli organi vitali, pur non avendo notato una diminuzione del peso corporeo, inoltre anche la risposta cardio-vascolare e respiratoria è migliorata di molto e questo suggerisce una risposta, maggiore a livello di performance durante l’allenamento. Per quanto concerne l’aspetto psicologico ci sono stati numerosi aspetti positivi come l’aumento della fiducia in sé stessi, una tendenza all’autodisciplina e allo sviluppo del carattere e la formazione di nuovi legami con i compagni di squadra, inoltre ma non meno importante, è stato dichiarato che la percezione dello sforzo era cambiata in maniera positiva. Il secondo studio è stato svolto sempre nell’arco di 12 settimane e lo scopo, oltre quello di vedere cambiamenti fisici positivi era anche di fare anche una comparazione con la camminata veloce consigliata dall’OMS e il vero e proprio sforzo dovuto ad allenamenti ad alta intensità. Sono stati svolti 50 minuti di allenamento supervisionato sia di boxe che di camminata veloce. Si è visto che la camminata in confronto all’allenamento di boxe suscitava solo un piccolo miglioramento in termini di peso e composizione corporea in quanto l’alta intensità prevede l’alternanza di carichi di lavoro differenti. Inoltre come nel primo studio si è notata una maggiore risposta cardio-vascolare e respiratoria. In particolare l’allenamento di boxe ha ridotto la percentuale di grasso corporeo migliorando la massa corporea generale e la circonferenza della vita. È stata individuata la fattibilità e l’efficacia di questo tipo di intervento in una dose equivalente sia per la camminata che per la boxe e i soggetti che hanno partecipato all’allenamento di boxe hanno partecipato a più sessioni mentre i partecipanti alla camminata erano molto meno motivati e raggiungevano risultati inferiori.



In conclusione


L’allenamento costante fa in modo che la performance migliori perché il recupero è più efficace, sempre in concomitanza di un’alimentazione equilibrata. Comprendere i cambiamenti biochimici che si verificano durante l’allenamento potrebbe essere utile per ottimizzare il miglioramento delle prestazioni. Inoltre un allenamento completo come quello della boxe è in grado non solo di curare ma di prevenire malattie cardiovascolari, di aumentare il metabolismo favorendo il dimagrimento e dal punto di vista psicologico di aumentare la fiducia in sé stessi e la motivazione vedendo lo sforzo come un raggiungimento degli obbiettivi e non più una costrizione, infine ma non meno importante migliora le relazioni interpersonali aumentando il senso del gioco di squadra.

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